#WEF2017

Forum economico mondiale: la premier britannica Theresa May è stata la protagonista indiscussa oggi a Davos. Sul tavolo la Brexit e il destino di una globalizzazione che non convince appieno. Intanto Berna guarda con interesse alle trattative fra Londra e Bruxelles. Ne parliamo con l'editorialista del Corriere del Ticino, Lino Terlizzi

Si è ufficialmente aperta l'edizione 2017 del Forum economico mondiale. A dare il via all'evento la presidente della Confederazione Doris Leuthard che ha invitato i grandi del pianeta a una maggiore cooperazione, mettendo in guardia da nazionalismi e protezionismo.
A seguire è stata la volta del presidente cinese. Nel suo lungo discorso, Xi Jinping ha difeso i successi dell'economia cinese come traino mondiale. La globalizzazione ha sì creato dei problemi, ma deve essere adattata e non cancellata secondo Xi Jinping che ha dichiarato: "Piaccia o no, l'economia globale è l'enorme oceano dal quale nessuno può tirarsi fuori completamente". Chiaro riferimento, pur senza citarlo, al presidente eletto americano Donald Trump.
Pronta la replica da Washington di un esponente di punta dell'amministrazione Trump: "Nessuna guerra commerciale tra i due paesi, ma dovremo rivedere gli accordi sottoscritti finora".
Intanto da Londra la premier britannica Theresa May lancia il piano di Downing Street per la Brexit.

Di tutto questo ne abbiamo parlato con il già vice direttore del Corriere del Ticino, Lino Terlizzi