4 agosto 2020. Esattamente un anno fa la devastante esplosione nel porto di Beirut che provocò la morte di 207 persone, ferendone altre 7mila. 300mila gli sfollati. La deflagrazione fu causata dalla detonazione di quasi 3mila tonnellate di nitrato di ammonio rimaste apparentemente incustodite per anni in un magazzino del porto nella capitale libanese. Un anno dopo le ferite sono ancora aperte. Nel giorno di questo triste anniversario, abbiamo raccolto la testimonianza di Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere della Sera che si recò poco dopo sul luogo del disastro...