A grande richiesta torna in scena lo spettacolo teatrale “Centovalli-Centoricordi” in una nuova edizione: uno spettacolo in movimento dedicato alle Centovalli, un vero omaggio alla gioia di vivere e un ricordo particolare a Dimitri.
Il progetto è una produzione della Werkstatt für Theater in collaborazione con il Teatro Dimitri di Verscio e la Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
La prima mondiale ha avuto luogo sabato 20 luglio 2019. Altre rappresentazioni il 7, 8, 9, 10, 14, 15, 16, 17, 23 e 24 di agosto.
Gli spettacoli inizieranno alle ore 19.00 alla stazione di Verscio e saranno bilingue, italiano e tedesco.
Uno viaggio teatrale nato da un sogno di Dimitri, diventato poi una realtà fantastica grazie al lavoro di uno staff di primo piano.
Come la prima edizione di Centovalli Centoricordi, i promotori sono:
Livio Andreina che firma la regia, esperto negli spettacoli all'aperto e nel lavoro con attori amatoriali.
AnnaMaria Glaudemanns ha curato gli aspetti scenografici, costumi, maschere e accessori. Oliviero Giovannoni si è occupato della composizione di tutte le musiche e le canzoni, in chiave moderna e dal punto di vista strumentale.
Masha Dimitri fa parte dello spettacolo in qualità di membro della produzione e come attrice e musicista.
Flavio Stroppini, narratore del territorio, ha integrato le storie delle Centovalli in una storia contemporanea immaginata come una realtà, con intrecci di speculatori, demoncelli e altre forze che vorrebbero impedire a un giovane che non abita più la valle a vendere la casa della sua nonna.
Scenografia principale dello spettacolo è la ferrovia Vigezzina-Centovalli; stazioni e treno fungono da palcoscenico per la trama teatrale. Per renderne possibile lo svolgimento, la ferrovia ha elaborato un piano logistico e d’esercizio del treno speciale.
Informazioni dettagliate su prezzi, svolgimento e altre informazioni al sito www.werkstatt-theater.ch-Per informazioni rivolgersi al Teatro Dimitri, allo 058/ 666 67 85 (lunedì-venerdì 9.00-12.00).
Omaggio alla gioia di vivere
Quando? – continuavano a chiederci. Quando rifarete uno spettacolo dedicato alle Centovalli? – L’idea di Dimitri di narrare le storie e le vicende umane lungo la Centovallina con un teatro itinerante scandito dalle fermate del trenino aveva riscontrato un corale entusiasmo. Tutte le 28 rappresentazioni erano esaurite. Quindi, le premesse ci sono tutte per far rivivere l’idea. Il formato ci affascina, e sera dopo sera ci rendevamo conto: funziona!
Anche il nuovo spettacolo sarà un omaggio alla gioia di vivere. Di nuovo le Centovalli, il trenino che serpeggia lungo la valle e le caratteristiche stazioncine saranno il nostro palcoscenico. Assieme saliremo in carrozza e assieme scenderemo dal treno. Assieme compiremo il viaggio, assieme partiremo da Verscio e assieme arriveremo a Camedo. Tutti assieme festeggeremo, mangeremo e brinderemo – alla vita e a Dimitri, anche lui oggi un ricordo. Ma un ricordo vivo, che ha saputo toccare i nostri cuori in modo indimenticabile. E perché anche nel nuovo spettacolo parleremo di lui, in ricordo della sua risata indimenticabile, calorosa, schietta.
Ci farebbe molto piacere se saliste in carrozza con noi sul trenino delle storie delle Centovalli assieme a noi. Grazie.
Produzione
Un viaggio teatrale nato da un sogno di Dimitri, diventato poi una realtà fantastica.
La forza di questa produzione è la partecipazione di tanta gente della regione, la collaborazione della FART, senza la quale questo progetto semplicemente non esisterebbe e l'appoggio del Teatro Dimitri.
Attori amatoriali, cresciuti insieme al progetto, tanti dei quali hanno già partecipato alla prima edizione. Sono cresciuti anche i bambini, che hanno partecipato già allora, e oggi sono diventate forze nuove, entusiasmanti, pieni di energia, piccole forze della natura, che recitano svariati personaggi, come i mostriciattoli della valle.
Da non sottovalutare il lavoro in retroscena. Ci vuole un piano di logistica infallibile, che non lascia spazio a incertezze, dove ognuno sa esattamente dove deve essere e quando.
Il treno lascia spazio alla fantasia che gli attori abilmente alterano.
Ci si trova a Verscio, dove si svolge la prima scena e da dove inizia il viaggio con il treno speciale organizzato per lo spettacolo. Con esso si percorre la valle, passando Intragna, Corcapolo, Verdasio, Cadanza e infine Camedo, dove in un locale, trasformato per l’occasione in una sala per lo spettacolo, si terrà l'ultima scena che si conclude in musica, con una cena tradizionale a base di polenta e formaggio, accompagnata da un buon vino.
Il treno alla fine riporta tutti a casa, con fermata a Verscio e a Locarno (su richiesta anche a tutte le altre stazioni sulla tratta).
Come la prima edizione di Centovalli Centoricordi, ormai senza Dimitri, i promotori sono:
Livio Andreina che firma la regia, grande esperto negli spettacoli all'aperto e nel lavoro con attori amatoriali.
AnnaMaria Glaudemanns, responsabile di tutto quello che è visuale, scenografia, costumi, maschere e tutti gli accessori, pure lei una grande habitué degli spettacoli negli spazi aperti. Oliviero Giovannoni con le composizioni di tutte le musiche e le canzoni, questa volta in chiave anche più moderna, punto di vista strumentale.
Masha Dimitri ne fa parte in quanto membro della produzione, e anche come attrice e musicista.
Per questa nuova produzione si è voluto coinvolgere un autore ticinese e lo si è trovato in Flavio Stroppini, grande narratore del territorio, nome noto anche alla radio per la scrittura e regia dei suoi radiodrammi e pure come produttore e scrittore dei suoi propri spettacoli. Flavio ha saputo abilmente integrare le storie delle Centovalli in una storia contemporanea immaginata come una realtà, con intrecci di speculatori, demoncelli e altre forze che vorrebbero impedire a un giovane che non abita più la valle a vendere la casa della sua nonna.
L'appoggio del Teatro Dimitri ci garantisce un'infrastruttura funzionante, ma soprattutto la manodopera di una costruttore di scenografie eccezionale di nome Urs Moesch, con l'aiuto di Rico Koller.
Per restare fedeli alla buona cucina tradizionale ci siamo affidati ad un cuoco di passione, Felix Kautz, che vizierà il palato degli spettatori con un'ottima polenta e formaggio, assaporito di un buon vino Delea.
Ovviamente ci sono tanti altri protagonisti dietro le quinte, senza dei quali non sarebbe stato possibile affrontare questa sfida e non per ultimo Tonet Fundrising che ci ha permesso di sognare ad alta voce.
Ecco, non vi resta fare l'ultimo passo e… imbarcarvi nell'avventura.