A Pioltello, in provincia di Milano, arriva la proposta al comune di realizzare un 'Love Parking'.
Intanto a Radio3i gli ascoltatori ci svelano la roadmap del ' camporella tour'.
A domani
A Pioltello, in provincia di Milano, arriva la proposta al comune di realizzare un 'Love Parking'.
Intanto a Radio3i gli ascoltatori ci svelano la roadmap del ' camporella tour'.
A domani
Amate alzarvi alle prime luci
dell'alba o è proprio in quel momento che andate a letto? Nottambuli e
mattinieri sono due specie umane differenti e gli appartenenti a ciascuna
categoria sono in grado di apprezzare cose all'altra quasi sconosciute, perché
quando potrebbero essere esperite generalmente dormono. Ognuno è convinto che
il suo modo di vivere le giornate sia il migliore, ma l'ultima parola questa
volta l'ha avuta lascienza.
I ricercatori della Higher School of Economics e la Oxford
University hanno dimostrato che, sebbene i mattinieri siano più efficienti al
mattino, col trascorrere della giornata tendono a commettere più errori.
Il risultato è emerso da una ricerca sulla privazione del sonno
e su come il relativo aumento del tempo trascorso svegli abbia un impatto
negativo sul sistema di attenzione del cervello. Lo studio, condotto da Nicola
Barclay e Andriy Myachykov, in particolare ha indagato sulle conseguenze per
persone con diverse abitudini: chi si priva del sonno al mattino e chi la
notte.
Per giungere alle conclusioni sono stati esaminati 26 volontari
(13 maschi e 13 femmine) con un'età media di 25 anni. I partecipanti sono stati
invitati a rimanere svegli per 18 ore, dalle 8 alle 2 e al mattino e alla sera
è stato sottoposto loro un test .
"Per risolvere il conflitto di attenzione si è reso
necessario non solo concentrarsi sul principale stimolo visivo, ma al tempo
stesso ignorare lo stimolo di accompagnamento che distraeva dal compito
fondamentale", spiega Myachykov, "Un fatto interessante è che anche
se i nottambuli hanno impiegato più tempo per terminare il test la loro
precisione e correttezza è stata molto più alta".
I
ricercatori, infatti, non hanno trovato evidenti differenze nel test
somministrato al mattino, al contrario erano più evidenti in quello
somministrato alla sera, nel quale i mattinieri sono risultati più rapidi alla
consegna, ma molto meno precisi nelle risposte: "Lo studio ha dimostrato
che i nottambuli tendono a sacrificare la velocità per la precisione e alla sera
sono molto più efficienti". Partendo da queste conclusioni i ricercatori
si aspettano che la loro indagine contribuisca a sfruttare al meglio le
capacità di ogni lavoratore, venendo incontro alle sue abitudini.